Perché tutti i siti web dovrebbero essere accessibili?

Cosa significa davvero accessibilità web?

L’obiettivo principale è garantire a tutti, indipendentemente dalle difficoltà o limitazioni che possono avere, la possibilità di accedere in modo autonomo a tutte le funzioni e alle informazioni di un sito web, senza eccezioni.

Da un punto di vista sociale, l’accessibilità dovrebbe già rappresentare di per sé una motivazione più che valida. È assolutamente naturale installare rampe o ascensori per consentire l’accesso fisico alle persone con disabilità motorie, riconoscendole così come parte integrante e pienamente attiva della società.

Allo stesso modo dovrebbe essere logico facilitare l’accesso virtuale ai siti web per persone con disabilità visive, cognitive o di altro tipo. La differenza è che questo problema è meno evidente per chi non ne è direttamente interessato. Spesso le persone non si rendono subito conto di alcune limitazioni e fanno fatica a mettersi nei panni degli altri.

Personalmente, quante volte sono stato considerato stupido, e anche etichettato come tale, semplicemente perché non riuscivo a leggere qualcosa in pubblico. Fortunatamente, oggi non percepisco più sguardi sorpresi o di disprezzo. Inoltre, l’accesso a internet avviene per lo più in casa, dove nessuno può vedere le difficoltà che qualcuno può incontrare.

In qualità di azienda di uno stato sociale come la Germania credo sia nostro compito garantire a tutti un accesso paritario allo spazio pubblico, e quindi anche a Internet.

Un secondo motivo, più concreto, riguarda come sempre l’aspetto economico. È logico pensare che chi non progetta un sito accessibile escluda di fatto milioni di persone solo in Germania, rendendo loro difficile o impossibile accedere ai contenuti. Tra queste persone ci sono potenziali clienti paganti o semplicemente utenti in cerca di informazioni. Questo si traduce inevitabilmente in un minor traffico e quindi in un valore inferiore per il sito stesso. Come utente con qualche limitazione, sceglierò sempre un sito che mi faciliti la navigazione, e anche chi non ha problemi simili farà questa scelta per dimostrare sostegno e solidarietà.

Perciò, un’accessibilità completa su tutti i siti e su tutte le piattaforme è un obiettivo da perseguire e una scelta vantaggiosa per tutti.