Caricamento...

Nuove Linee Guida AGID. Cosa cambia? Facciamo chiarezza.

La grossa novità è che dal 29 Giugno sarà live una nuova piattaforma sul sito AGID.

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha avviato una consultazione pubblica sulle Linee Guida relative all’accessibilità dei servizi, in attuazione del D. Lgs. n. 82/2022 che ha recepito la Direttiva Europea 2019/882, nota come European Accessibility Act (EAA). 

L’importanza di detti chiarimenti – ancora in fase di consultazione - risiede nel ruolo ricoperto dall’AgID, in quanto designata come Autorità di vigilanza competente in merito al rispetto dei requisiti di accessibilità che devono possedere alcuni servizi previsti dalla normativa. 

Le Linee Guida si applicano a siti web e app mobile, servizi bancari, e-commerce, e-book, terminali self-service (come bancomat e biglietterie automatiche), dispositivi hardware e software con interfaccia utente (come smartphone, tablet e PC), documenti elettronici (come i PDF accessibili), oltre alle tecnologie assistive come, per esempio, lettori di schermo e tastiere alternative. 

 A partire dal 28 giugno 2025, infatti, tutti gli operatori economici che immetteranno sul mercato o forniranno i prodotti e i servizi previsti dal decreto dovranno garantire che questi siano progettati e realizzati in modo da essere accessibili alle persone con disabilità. 

AGID ha precisato che la direttiva coinvolge sia i consumatori sia i fornitori di servizi, evidenziando il fatto che le imprese spesso vedono queste regole come un onere, ma che in realtà le stesse presentano molti vantaggi, quali in primis:

  • creazione di nuovi posti di lavoro specializzati in tecnologie assistive,

  • riduzione degli ostacoli per chi cerca lavoro,

  • più opportunità per le imprese ai fini della commercializzazione dei loro prodotti e servizi.

Tra le principali novità vi è l’implementazione del portale del Difensore Civico Digitale, la cui piattaforma sarà operativa sul sito dell’Ente a partire dal 29 giugno 2025.

La piattaforma sarà funzionale a:

  • gestire i reclami sui servizi non conformi,

  • informare AGID in ordine alle non conformità di un servizio e alle misure correttive adottate ai fini del monitoraggio e dell’adempimento degli obblighi di legge.

Il 15 ed il 16 maggio 2025, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, si è tenuto l’Accesibility Days, evento dedicato all’accessibilità e alle disabilità, rivolto a chi progetta, sviluppa, crea o comunica contenuti digitali. Accessibility Days si tiene in occasione del GAAD, la giornata internazionale che ogni anno promuove la consapevolezza e l’importanza dell’accessibilità digitale con l’obiettivo di favorire il confronto, lo scambio di buone prassi, la collaborazione e l’interazione con figure professioniste e persone con disabilità, per costruire un mondo digitale più inclusivo.

Eye-Able® non è mancata all’incontro e anche AGID che, in data 16 maggio 2025, è intervenuta per far chiarezza in merito alla nuova normativa in costante evoluzione:

"Noi dal 29 giugno saremo pronti con una piattaforma digitale, tra l'altro AGID non poteva non fare questo perché è nelle sue corde, quindi è un obbligo anche istituzionale quello di gestire tutti quelli che sono i processi sottesi al Decreto 82 del 2022 in modalità completamente digitale”.

AGID ha così chiarito le finalità della piattaforma:

Ricezione dei reclami dei consumatori e dei cittadini.

Come previsto dall'articolo 21 del D.lgs. n. 82/22, chiunque potrà segnalare tutte quelle che sono le problematiche che in qualche modo determinano o possono determinare delle situazioni di discriminazione nei confronti di persone con disabilità;

Adempimenti di legge.

Garantire l’ottemperanza dei fornitori agli obblighi di legge, al fine di agevolare la vigilanza da parte dell’Ente: la piattaforma consentirà la digitalizzazione degli adempimenti a carico delle imprese previsti dall’articolo 12, comma 5 e dall'articolo 13  del D.lgs. n. 82/22 ossia la rappresentazione (i) dei casi di non conformità, allegando anche una valutazione su quelle che sono le problematiche che l’impresa medesima ha riscontrato in termini, appunto, di non conformità e le modalità per sanarle; (ii) dei casi di sussistenza delle condizioni di onere sproporzionato e di modifica sostanziale prevista appunto dal decreto.

AGID ha chiarito che la valutazione tecnica è in carico al fornitore e che deve essere ripetuta e aggiornata costantemente.

Con riferimento agli aspetti strettamente tecnici, a beneficio di tutti si chiarisce che le c.d. WCAG 2.1 sono le linee guida per l'accessibilità del contenuto Web (i.e. Web Content Accessibility Guidelines - WCAG) 2.1 e definiscono specifiche tecniche per rendere i contenuti Web più accessibili alle persone con disabilità. L'accessibilità riguarda una grande varietà di disabilità, tra cui quelle visive, uditive, fisiche, vocali, cognitive, di linguaggio, di apprendimento e neurologiche. Sebbene queste linee guida prendano in considerazione molti problemi, non sono in grado di soddisfare i bisogni delle persone con tutti i tipi, gradi e combinazioni di disabilità. Queste linee guida rendono anche i contenuti Web più utilizzabili da persone anziane con cambiamenti delle abilità dovute all'invecchiamento e spesso migliorano in generale la navigazione per tutti gli utenti.

Le WCAG 2.1 sono sviluppate attraverso il processo W3C in collaborazione con singoli e organizzazioni di tutto il mondo, con l'obiettivo di fornire uno standard condiviso per l'accessibilità dei contenuti Web che soddisfi le esigenze di individui, organizzazioni e governi a livello internazionale. Le WCAG 2.1 si basano sulle WCAG 2.0 [WCAG20], che a loro volta si basano sulle WCAG 1.0 [WAI-WEBCONTENT] e sono progettate per applicarsi in modo esteso a diverse tecnologie Web sia adesso che in futuro, nonché per essere verificabili tramite una combinazione di test automatici e valutazione umana.

La versione più recente, WCAG 2.2, è stata ufficialmente pubblicata nel novembre 2022 e ha introdotto criteri specifici per migliorare l’accessibilità dei contenuti interattivi e delle applicazioni web, con particolare attenzione agli utenti con disabilità cognitive e agli anziani. Le WCAG 2.2 mantengono la suddivisione per livello di conformità e la compatibilità con le versioni precedenti (WCAG 2.0 e 2.1).

Le Linee Guida AGID hanno inoltre fatto chiarezza sui seguenti aspetti:

Verifica di conformità

La valutazione si basa sulle WCAG 2.1, ma si raccomanda di progettare e sviluppare già in ottica WCAG 2.2.

Referente per l’Accessibilità

Possibilità di nominare un Referente dell’Accessibilità, incaricato di coordinare tutti i processi di digital accessibility.

Accessibilità by Design

I requisiti di accessibilità devono essere integrati “nativamente” nello sviluppo di ogni nuovo servizio digitale, non come aggiunta successiva.

Clausole contrattuali con fornitori

In caso di affidamento dello sviluppo di nuovi servizi a società esterne, va previsto nel contratto l’impegno esplicito a rispettare i requisiti di accessibilità, con un monitoraggio periodico degli stati di avanzamento e un piano di collaudo che includa test di compatibilità con tecnologie assistive alla presenza di un esperto.

Checklist

Per il monitoraggio degli sviluppi dei nuovi servizi e la valutazione dei servizi già operativi viene fornita da AGID una check list derivata dalle WCAG 2.1.

Le nuove linee guida previste dall’articolo 21 del d.lgs. 82 sono finalmente online sul sito ufficiale di AGID, e le potete consultare qui

Eye-Able® è al Vostro fianco per supportarvi nell’adeguamento dei Vostri siti e nell’evasione degli adempimenti AGID.